Patente a Crediti nei cantieri. Leggi le nostre FAQ (domande e risposte)

Alpha Consulting

23 Settembre 2024 | Sicurezza sul lavoro | 0 commenti

È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto 18 settembre 2024 n. 132 “Regolamento relativo all’individuazione delle modalità di presentazione della domanda per il conseguimento della patente per le imprese e i lavoratori autonomi operanti nei cantieri temporanei o mobili”.

Data l’importanza del decreto seguiremo costantemente l’evoluzione dello stesso sulla base di eventuali modifiche normative e delle indicazioni ufficiali dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro e/o di altri Enti preposti ai controlli.

Sono già stati rilasciati, infatti, alcuni chiarimenti dall’ INL con la circolare n. 4/2024.

Le FAQ che trovate tengono conto di tutte queste evoluzioni.

Buona lettura:

1. Cos’è la patente a crediti?

Dal 1° ottobre 2024, entrerà in vigore il nuovo sistema di patente a crediti per le imprese e i lavoratori autonomi operanti nei cantieri temporanei o mobili, introdotto dal decreto 18 Settembre 2024 n. 132 sulla base di quanto previsto dall’art. 29 del Decreto Legge del 2 marzo 2024 n. 19.

Questo sistema prevede che ogni operatore disponga di almeno 15 crediti per poter lavorare nei cantieri edili. Al momento del rilascio, la patente digitale assegna 30 crediti iniziali, con la possibilità di incrementare questo punteggio fino a 100 crediti.

2. Quando entra in vigore la patente a crediti?

La patente a crediti entra in vigore a far data dal 1° ottobre 2024.

3. Chi è tenuto al possesso della patente a crediti?

Sono tenute al possesso della patente a crediti le imprese e i lavoratori autonomi che operano nei cantieri edili.

I soggetti tenuti al possesso della patente sono, dunque, le imprese – non necessariamente qualificabili come imprese edili – e i lavoratori autonomi che operano “fisicamente” nei cantieri.

4. Chi è esonerato dal possesso della patente a crediti?

Non sono tenute al possesso della patente a crediti:

  • le imprese in possesso dell’attestazione di qualificazione SOA, in classifica pari o superiore alla III;
  • coloro che effettuano mere forniture o prestazioni di natura intellettuale.

5. Un lavoratore autonomo è tenuto al possesso della patente a crediti?

Si, un lavoratore autonomo è tenuto al possesso della patente a crediti.

6. Un impiantista è tenuto al possesso della patente a crediti?

Si, un impiantista è tenuto al possesso della patente a crediti.

7. Come si richiede la patente a crediti?

Ai fini del rilascio della patente in formato digitale i soggetti presentano domanda attraverso il portale dell’Ispettorato nazionale del lavoro, dalla quale risulta il possesso dei seguenti requisiti:

  1. iscrizione alla camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura;
  2. adempimento, da parte dei datori di lavoro, dei dirigenti, dei preposti, dei lavoratori autonomi e dei prestatori di lavoro, degli obblighi formativi previsti dal decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81;
  3. possesso del documento unico di regolarità contributiva in corso di validità;
  4. possesso del documento di valutazione dei rischi, nei casi previsti dalla normativa vigente;
  5. possesso della certificazione di regolarità fiscale;
  6. avvenuta designazione del responsabile del servizio di prevenzione e protezione, nei casi previsti dalla normativa vigente.

Il possesso dei requisiti di cui alle lettere a) , c) ed e) è attestato mediante autocertificazione

Il possesso dei requisiti di cui alle lettere b) , d) e f) è attestato mediante dichiarazioni sostitutive dell’atto di notorietà.

Non tutti i citati requisiti sono evidentemente richiesti a tutte le categorie di soggetti interessati, tant’è che il legislatore inserisce, alle lett. d), e) e f), la precisazione “nei casi previsti dalla normativa vigente”. A titolo esemplificativo il DVR non è infatti richiesto ai lavoratori autonomi

8. Come viene rilasciata la patente a crediti?

La patente è rilasciata in formato digitale accedendo al portale dell’Ispettorato nazionale del lavoro attraverso SPID personale o CIE. Le istruzioni tecniche per effettuare la richiesta saranno indicate con apposita nota tecnica di prossima emanazione.

9. Chi può presentare la domanda di rilascio della patente?

Possono presentare la domanda di rilascio della patente il legale rappresentante dell’impresa e il lavoratore autonomo, anche per il tramite di un soggetto munito di apposita delega in forma scritta, ivi inclusi i soggetti di cui all’art. 1 della L. n. 12/1979 (consulenti del lavoro, commercialisti, avvocati e CAF). Il possesso dei requisiti richiesti per il rilascio della patente è oggetto di autocertificazione/dichiarazione sostitutiva ai sensi del D.P.R. n. 445/2000 e, pertanto, eventuali falsità di una o più autocertificazioni/dichiarazioni sono presidiate da sanzione penale ai sensi dell’art. 76 del medesimo D.P.R.

10. Cosa rischio?

Nel caso in cui il punteggio indicato nella patente scenda al di sotto di 15 crediti per effetto di infortuni da cui deriva la morte o inabilità permanenti di uno o più lavoratori imputabile al Datore di Lavoro o a suo delegato, la patente verrà sospesa all’azienda per una durata massima di 12 mesi, con l’impossibilità per la stessa di operare in qualsiasi altro cantiere fino al riottenimento di un punteggio superiore a 15.

In mancanza della patente o del documento equivalente, alle imprese e ai lavoratori autonomi che operano nei cantieri temporanei o mobili, si applicano una sanzione amministrativa pari al 10 per cento del valore dei lavori e, comunque, non inferiore a euro 6.000, nonché l’esclusione dalla partecipazione ai lavori pubblici di cui al codice dei contratti pubblici, per un periodo di sei mesi. Le stesse sanzioni si applicano alle imprese e ai lavoratori autonomi che operano nei cantieri temporanei o mobili con una patente con punteggio inferiore a quindici crediti.

11. Vi sono delle eccezioni alle sanzioni precedentemente indicate?

La patente con punteggio inferiore a quindici crediti non consente alle imprese e ai lavoratori autonomi di operare nei cantieri temporanei e mobili di cui all’art. 89 del D.Lgs. 81/2008. In tal caso è consentito il completamento delle attività oggetto di appalto o subappalto in corso di esecuzione, quando i lavori eseguiti sono superiori al 30% del valore di contratto, salva l’adozione dei provvedimenti di cui all’art. 14 del D.Lgs. 81/2008.

12. Quali sono le violazioni che comportano la decurtazione dei punti?

L’art. 27, comma 6, del D.lgs. n. 81/2008 stabilisce che il punteggio della patente subisce le decurtazioni correlate alle risultanze dei provvedimenti definitivi emanati nei confronti dei datori di lavoro, dirigenti e preposti delle imprese o dei lavoratori autonomi, nei casi e nelle misure indicati nell’allegato I-bis annesso allo stesso D.lgs. n. 81/2008 e di seguito riportato.

N. FATTISPECIE DECURTAZIONE DI CREDITI
1 Omessa elaborazione del documento di valutazione dei rischi 5
2 Omessa elaborazione del Piano di emergenza ed evacuazione 3
3 Omessi formazione e addestramento 2
4 Omessa costituzione del servizio di prevenzione e protezione o nomina del relativo responsabile 3
5 Omessa elaborazione del piano operativo di sicurezza 3
6 Omessa fornitura del dispositivo di protezione individuale contro le cadute dall’alto 2
7 Mancanza di protezioni verso il vuoto 3
8 Mancata installazione delle armature di sostegno, fatte salve le prescrizioni desumibili dalla relazione tecnica sulla consistenza del terreno 2
9 Lavori in prossimità di linee elettriche in assenza di disposizioni organizzative e procedurali idonee a proteggere i lavoratori dai conseguenti rischi 2
10 Presenza di conduttori nudi in tensione in assenza di disposizioni organizzative e procedurali idonee a proteggere i lavoratori dai conseguenti rischi 2
11 Mancanza di protezione contro i contatti diretti e indiretti (impianto di terra, interruttore magnetotermico, interruttore differenziale) 2
12 Omessa vigilanza in ordine alla rimozione o modifica dei dispositivi di sicurezza o di segnalazione o di controllo 2
13 Omessa notifica all’organo di vigilanza prima dell’inizio di lavori che possono comportare il rischio di esposizione all’amianto 1
14 Omessa valutazione dei rischi derivanti dal possibile rinvenimento di ordigni bellici inesplosi ai sensi dell’articolo 28 3
15 Omessa valutazione del rischio biologico e da sostanze chimiche 3
16 Omessa individuazione delle zone controllate o sorvegliate ai sensi del decreto legislativo 31 luglio 2020, n. 101 3
17 Omessa valutazione del rischio di annegamento 2
18 Omessa valutazione dei rischi collegati a lavori in pozzi, sterri sotterranei e gallerie 2
19 Omessa valutazione dei rischi collegati all’impiego di esplosivi 3
20 Omessa formazione dei lavoratori che operano in ambienti confinati o sospetti di inquinamento ai sensi del regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 14 settembre 2011, n. 177 1
21 Condotta sanzionata ai sensi dell’articolo 3, comma 3, lettera a), del decreto-legge 22 febbraio 2002, n. 12, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 aprile 2002, n. 73 1
22 Condotta sanzionata ai sensi dell’articolo 3, comma 3, lettera b), del decreto-legge 22 febbraio 2002, n. 12, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 aprile 2002, n. 73 2
23 Condotta sanzionata ai sensi dell’articolo 3, comma 3, lettera c), del decreto-legge 22 febbraio 2002, n. 12, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 aprile 2002, n. 73 3
24 Condotta sanzionata ai sensi dell’articolo 3, comma 3-quater, del decreto-legge 22 febbraio 2002, n. 12, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 aprile 2002, n. 73, in aggiunta alle condotte di cui ai numeri 21, 22 e 23 1
25 Infortunio di lavoratore dipendente dell’impresa, occorso a seguito di violazione delle norme sulla prevenzione degli infortuni sul lavoro di cui al presente decreto, dal quale derivi un’inabilità temporanea assoluta che importi l’astensione dal lavoro per più di 60 giorni 5
26

Infortunio di lavoratore dipendente dell’impresa, occorso a seguito di violazione delle norme sulla prevenzione degli infortuni sul lavoro di cui al presente decreto, che comporti una parziale inabilità permanente al lavoro

 

 

 

 

8
27 Infortunio di lavoratore dipendente dell’impresa, occorso a seguito di violazione delle norme sulla prevenzione degli infortuni sul lavoro di cui al presente decreto, che comporti un’assoluta inabilità permanente al lavoro 15
28 Infortunio mortale di lavoratore dipendente dell’impresa, occorso a seguito di violazione delle norme sulla prevenzione degli infortuni sul lavoro di cui al presente decreto 20
29 Malattia professionale di lavoratore dipendente dell’impresa, derivante dalla violazione delle norme sulla prevenzione degli infortuni sul lavoro di cui al presente decreto 10

Se nell’ambito del medesimo accertamento ispettivo sono contestate più violazioni tra quelle sopra indicate, i crediti sono decurtati in misura non eccedente il doppio di quella prevista per la violazione più grave.

13. In quali casi può essere revocata la patente?

Ai sensi dell’art. 27, comma 4, del D.lgs. n. 81/2008 “la patente è revocata in caso di dichiarazione non veritiera sulla sussistenza di uno o più requisiti (…), accertata in sede di controllo successivo al rilascio. Decorsi dodici mesi dalla revoca, l’impresa o il lavoratore autonomo può richiedere il rilascio di una nuova patente (…)”. Inoltre, al riguardo il D.M. n. 132 del 18 settembre 2024____ stabilisce che “nel caso di dichiarazioni non veritiere in merito alla sussistenza di uno o più requisiti accertate in via definitiva in sede di controllo successivo a rilascio, l’Amministrazione provvede ai sensi dell’articolo 27, comma 4, del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81”.

14. Possono essere recuperati i crediti decurtati?

Si, il recupero fino a quindici crediti è subordinato alla valutazione di una commissione territoriale composta da rappresentanti dell’INL e dell’INAIL, tenuto conto dell’adempimento dell’obbligo formativo in relazione ai corsi in materia di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro, da parte dei soggetti responsabili di almeno una delle violazioni di cui all’Allegato I-bis del D.Lgs. 81/2008 n. 81, nonché dei lavoratori occupati presso il cantiere o i cantieri ove si è verificata la predetta violazione, e della eventuale realizzazione di uno o più investimenti in materia di salute e sicurezza sul lavoro.

15. Chi effettua i controlli?

I controlli in merito alla patente a crediti per le imprese e i lavoratori autonomi operanti nei cantieri temporanei o mobili vengono effettuati dall’Ispettorato Nazionale del Lavoro.

16. Cosa devono fare le imprese fin da subito?

Le imprese ed i lavoratori autonomi interessati dal decreto hanno tempo fino al 30 settembre 2024 per inviare una autocertificazione /dichiarazione sostitutiva (trovate il FAC-SIMILE negli allegati a queste FAQ) via PEC all’indirizzo: dichiarazionepatente@pec.ispettorato.gov.it

Dal 1 ottobre 2024 sarà disponibile il portale dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro (INL) nel quale caricare la domanda per il rilascio della patente.

Dal 1 novembre 2024 non sarà possibile operare in cantiere in forza della trasmissione della autocertificazione/dichiarazione sostitutiva a mezzo PEC, essendo indispensabile aver effettuato la richiesta di rilascio della patente tramite il portale.

17. Che cos'è l'Attestazione SOA che esonera dalla richiesta di patente a crediti (se superiore alla categoria III)?

Le società organismi di attestazione (SOA) sono organismi di diritto privato italiani con forma giuridica di S.p.A., autorizzati dall’Autorità nazionale anticorruzione (ANAC), che accertano l’esistenza nei soggetti esecutori di lavori pubblici degli elementi di qualificazione, ovvero della conformità dei requisiti alle disposizioni comunitarie in materia di qualificazione dei soggetti esecutori di lavori pubblici.

L’attestazione SOA è il documento, rilasciato dalle SOA, che dimostra il possesso di alcuni requisiti necessari secondo il Codice dei contratti pubblici. Tale certificazione, che ha validità quinquennale (a condizione che ne venga richiesta conferma al terzo anno dal rilascio), viene valutata sulla base di un’analisi degli ultimi cinque anni di attività dell’impresa, precedenti alla richiesta di attestazione.

L’Attestazione SOA qualifica l’impresa ad eseguire appalti per categorie di opere e classifiche di importi. Le categorie di opere a cui si può richiedere di essere attestati sono 48: 13 di esse sono opere generali (edilizia civile e industriale, strade, fogne e acquedotti, restauri di beni immobili etc.) e 35 di esse sono opere specializzate (restauri di superfici decorate, impianti, scavi, demolizioni, arginature, arredo urbano, finiture tecniche, finiture in legno, in vetro e in gesso, etc.).

Le classifiche di importi a cui si può richiedere di essere attestati sono, in euro:

  • I fino a € 258.000
  • II fino a € 516.000
  • III fino a € 1.033.000
  • III-bis fino a € 1.500.000
  • IV fino a € 2.582.000
  • IV-bis fino a € 3.500.000
  • V fino a € 5.165.000
  • VI fino a € 10.329.000
  • VII fino a € 15.494.000
  • VIII per importi oltre € 15.494.000 (convenzionalmente stabilito in € 20.658.000, relativamente al rispetto dei requisiti)

ed abilitano l’impresa a partecipare ad appalti con importi pari alla relativa classifica, accresciuta del 20%.

La classifica di importi sarà commisurata alla capacità economica e tecnica dell’impresa.

Info dal sito: Wikipedia

 

18. Qual ' è l'indirizzo del portale dedicato alla richiesta della patente?

https://servizi.ispettorato.gov.it/

19. Quali sono i requisiti richiesti per poter ottenere la patente a punti?

 a. iscrizione alla camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura;
b. adempimento, da parte dei datori di lavoro, dei dirigenti, dei preposti, dei lavoratori autonomi e dei prestatori di lavoro, degli obblighi formativi previsti dal decreto
legislativo 9 aprile 2008, n. 81;
c. possesso del documento unico di regolarità contributiva in corso di validità;
d. possesso del documento di valutazione dei rischi,
nei casi previsti dalla normativa vigente;
e. possesso della certificazione di regolarità fiscale, di cui all’articolo 17 -bis , commi 5 e 6, del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241, nei casi previsti dalla normativa vigente;
f. avvenuta designazione del responsabile del servizio di prevenzione e protezione, nei casi previsti dalla normativa vigente.

20. Cosa può fare Alpha Consulting per voi?

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