ILO (International Labour Organization) è un’agenzia specializzata delle Nazioni Unite che si occupa di promuovere la giustizia sociale e i diritti umani internazionalmente riconosciuti, con particolare riferimento a quelli riguardanti il lavoro in tutti i suoi aspetti. È stata la prima agenzia specializzata a far parte del sistema delle Nazioni Unite nel 1946, ma la sua fondazione risale al 1919 in seno alla Società delle Nazioni. Ne fanno parte 185 Stati e le lingue ufficiali sono inglese, francese e spagnolo. Ha sede principale a Ginevra. In Italia, è presente a Roma (Ufficio ILO per l’Italia e San Marino) e a Torino (Centro internazionale di formazione dell’ILO).
Il ruolo principale dell’ILO è quello di formulare le norme minime internazionali delle condizioni di lavoro e dei diritti fondamentali del lavoratore, tra cui: libertà di associazione, diritto di organizzazione, negoziazione collettiva, abolizione del lavoro forzato, parità di opportunità e trattamento e altre norme che regolano l’intero spettro dei diritti del lavoro.
L’ILO fornisce inoltre assistenza tecnica principalmente nelle seguenti aree: formazione e riabilitazione professionale, politiche per l’occupazione, amministrazione del lavoro, diritto del lavoro e relazioni industriali, condizioni di impiego, gestione dello sviluppo, sviluppo di cooperative, sicurezza sociale, statistiche del lavoro, sicurezza e salute sul posto di lavoro.
Promuove infine lo sviluppo di organizzazioni di lavoratori e datori di lavoro indipendenti, e fornisce servizi di formazione e consulenza a tali organismi.
All’interno della famiglia delle Nazioni Unite, l’ILO si caratterizza per unicità grazie ad una struttura tripartita che prevede nel lavoro dei suoi organi costituenti un’equa partecipazione, accanto ai governi, dei rappresentanti delle organizzazioni dei lavoratori e dei datori di lavoro. (fonte: Wikipedia)
Stando alle ultime stime dell’ILO, in tutto il mondo, muoiono a causa del lavoro 2.780.000 persone.
Si avete letto bene, sono DUEMILIONISETTECENTOTTANTAMILA.
Si è chiuso ieri a Singapore il congresso mondiale su salute e sicurezza sul lavoro promosso ogni tre anni dall’ILO con lo scopo di dare indicazioni ai paesi membri utili a ridurre questo impressionante numero.
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